Cinthya nasce ai piedi della Foresta Umbra, Patrimonio Unesco. Questo rosato é delicato come la luna che colora i suoi grappoli, le sue eleganti note floreali e fruttate, si diffondono nell’aria, come il profumo di una rosa appena raccolta, che insieme al suo colore, danno vita alle intense sfumature del tramonto. Cinthya avvolta da una brillante luce rosea, balla durante la vendemmia, con i piedi nudi e un violino in mano, una giovane che parla d’innovazione e tradizione a suon di tamburello, trasformando quei grappoli tanto amati da Don Giovanni, in vino.
I premi


Denominazione: Indicazione Geografica Protetta
Vendemmia: 2018
Uve: Nero di Troia 100%
Terreni: Altitudine da 150 a 250 m s.l.m.; Terreno rosso mediterraneo, con presenza di humus, argilla e forte presenza di selce.
Vigneto: Situato in Foresta Umbra Patrimonio Unesco, Patrimonio Culturale dell’Umanità. Le viti sono coltivate a spalliera con metodo guyot, lasciando da 6 a 10 gemme per pianta.
Densità: 1.100 piante, 30 q (in un ettaro con più varietà);
Raccolta: Fine settembre;
Vinificazione: Macerazione sulle bucce 24-48 ore, seguita dalla fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata. Affinamento in vasche per due mesi e almeno due mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Dati analisi: alcol 12,5% Vol, acidità totale 7,5 g / l, pH 3,5
Colore: Rosa Cerasuolo
Cibo&Vino: Cinthya è elegante e fragrante con note fruttate di fragole e more, abbinate ad un delicato profumo di rosa, la selce gli conferisce una leggera sapidità e mineralità che accompagna i piatti senza contrastarli dal mare alla terra; si sposa bene con tutti i piatti tipici della cucina mediterranea, come antipasti a base di pesce crudo e cotto, pesce arrosto, pesce fritto, tonno, pesce in zuppa, pasta al forno in salsa bianca, formaggio giovane, zuppa di verdure, carne bianca e carpaccio di carne.
Servirlo in calici a tulipano di media grandezza.
Cinthya è eccellente alla temperatura di 10-12 ° C.